Artigianato
Botteghe storiche in Val di Fassa
Oggi in Val di Fassa sono ancora molte le botteghe dove gli artigiani creano i loro pezzi unici, interamente eseguiti a mano.
Maschere, giocattoli, arredi, sculture, statue di ogni tipo caratterizzano la produzione artigianale della valle. E’ un’arte che si tramanda di generazione in generazione e che è nata più per necessità che per passione.
Infatti una volta, durante i lunghi inverni, i lavori nei campi venivano sospesi e i contadini si dedicavano ai piccoli lavori artigianali. Già con il XVI secolo nascono le prime botteghe artigiane specializzate. Spesso però questi artigiani, per integrare le entrate, sono costretti a spostarsi fuori dalla valle.
Nell’Ottocento le condizioni di vita degli abitanti della Val di Fassa peggiorarono ulteriormente per via delle guerre, delle tasse elevate, delle malattie e dei raccolti scarsi. Così molti artigiani emigrarono. Soprattutto i “pitores”, i pittori che ambulanti attraversavano le vallate dolomitiche superando i passi alpini in direzione nord. Questi operarono sia nel Vorarlberg, nel Tirolo, nel Salisburghese e nella Baviera meridionale, così come in Stiria e in Carinzia. Si possono riscontrare loro tracce anche in Svizzera e addirittura in Ungheria. Cartoline postali, non di rado dipinte a mano, testimoniano le mete da loro raggiunte, i contatti e le loro esperienze.
Ma questo oramai è passato… Oggi, ogni centro conserva le proprie botteghe sia di pittura che di lavorazione del legno, dove abili artigiani creano, servendosi degli strumenti tradizionali e seguendo metodi antichi, i loro pezzi unici interamente eseguiti a mano. Alcuni trasfigurano temi tradizionali in chiave moderna, altri si cimentano in tecniche innovative, pur restando sempre fedeli al concetto di artigianato. I manufatti realizzati sono del più vario genere e bisogna prendersi il tempo per scoprirli.
In Val di Fassa, la sua grande tradizione artigianale viene tramandata e valorizzata ancora oggi, grazie alla Scuola d'Arte di Pozza di Fassa, dove si formano gli scultori e gli artisti locali. Particolarmente interessante è la produzione delle maschere lignee ("faceres" in lingua ladina) tipiche della tradizione carnevalesca, senza dimenticare comunque la notevolissima produzione di sculture artistiche e dei prodotti di artigianato che ancora oggi rappresentano una delle note caratteristiche della Val di Fassa.